Le trote autoctone dello Stilaro
Rio Chiesa Vecchia
I corsi d’acqua delle Serre Calabresi possiedono un valore naturalistico di indubbio interesse e hanno mantenuto in alcuni casi le caratteristiche originali della loro morfologia, portata e compinenti biologiche.
Studi scientifici proposti dal Comune di Bivongi a Giugno del 2002, condotti da I. Borroni, E. Grimaldi, C.M. Puzzi, C. Romanò, D. Deluca e N. Campagna, hanno messo in luce la presenza significativa di popolazioni autoctone di trota fario mediterranea nei corsi d’acqua della Vallata dello Stilaro.
fasi del censimento ittico
Sono state evidenziate anche situazioni in cui le attività di ripopolamento ittico hanno portato ceppi non autoctoni a modificare le popolazioni ittiche presenti, specialmente nei tratti fluviali più a valle.
Un patrimonio di biodiversità ,veramente raro nelle acque italiane, emerso dalle indagini effettuate nel Rio Chiesa Vecchia, Torrente Ruggero, Rio Freddo, Torrente Mula, Torrente Stilaro, Torrente S. Ilario, Fiume Assi.
Il Rio Chiesa Vecchia e il Rio Freddo, tributari del tratto superiore dello Stilaro, collocati in un denso contesto arboreo, sono i corsi d’acqua che ospitano la
trota autoctona mediterranea "fario"
specie autoctona della trota fario mediterranea, mentre nei rimanenti corsi d’acqua presi in considerazione si ha una significativa conservazione dell’originale patrimonio genetico mediterraneo. La trota fario autoctona si distingue per la sua taglia più piccola, punteggiatura rossa fitta e punti piccoli con margini irregolari, marcata macchia opercolare bluastra.
Le analisi dello staff di ricerca hanno evidenziato che nella Vallata dello Stilaro
trota "fario" ceppo atlantico
esistono i presupposti per la conservazione di popolazioni di trota autoctone, ormai venute meno o compromesse ovunque nel nostro Paese, a seguito dell’ibridazione con trote di allevamento alloctone sistematicamente e massicciamente introdotte.
Su gentile concessione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bivongi
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